La vera Carbonara:
pancetta o guanciale?
Gli spaghetti alla carbonara sono uno dei tipici piatti
della cucina romana; amati, gustati e apprezzati in tutta Italia e nel mondo.
Tutti, nonostante il grande apporto calorico della carbonara, sono concordi sul
fatto che questo sia uno dei piatti più deliziosi della tradizione culinaria
italiana. Tuttavia vi è grande dibattito su quale sia la ricetta vera della carbonara e su quali siano i migliori ingredienti da utilizzare. Il contrasto è principalmente sull'ingrediente principe: si deve utilizzare la pancetta o il guanciale? L’origine di
questo piatto è incerta: in molti affermano che la ricetta originale prevedesse
il guanciale e non la pancetta, tuttavia da anni la versione più cucinata è
quella con la pancetta. Un altro dilemma è: parmigiano reggiano o pecorino romano?
Anche in questo caso il dibattito è aperto: la carbonara ha origini romane e
per questo è plausibile che fosse impiegato il pecorino romano, tuttavia il
parmigiano ha un sapore più delicato e molti lo preferiscono.
Carbonara con la pancetta
Perché utilizzare la pancetta e non il guanciale? In primo
luogo per distinguere la vera carbonara
dalla pasta alla Gricia e dalla pasta all'amatriciana, che utilizzano entrambe
il guanciale. Inoltre, chi si batte per l’uso della pancetta, afferma che il guanciale
sia troppo grasso e il suo sapore troppo forte andrebbe a coprire i gusti di
tutti gli altri ingredienti.
Carbonara con il guanciale
Perché invece cucinare la vera carbonara con il guanciale? Sicuramente i sostenitori del
guanciale si rifanno alla ricetta originale. Infatti, la carbonara ha origini
molto antiche ed è nata nel Centro Italia, a cavallo tra il Lazio e i monti tra
Umbria e Abruzzo. Qui gli ingredienti ed i prodotti a disposizione erano pochi e
molto poveri e tra di essi vi era, appunto, il guanciale e non la pancetta.
Differenza tra pancetta e guanciale
La pancetta e il guanciale sono due tagli di carne molto
diversi tra di loro. Il guanciale si ricava, infatti, dalla guancia e da una
parte di collo del maiale, mentre la pancetta proviene dal tessuto adiposo
sottocutaneo dell’addome dell’animale.