Vera ricetta spaghetti cacio e pepe – Pizzeria Ostiense S.r.l.

Pubblicato il 10/02/2017

Spaghetti Cacio e Pepe: la vera ricetta e dove mangiarli a Roma

Gli spaghetti cacio e pepe sono nati nel Lazio grazie all'idea degli allevatori di bestiame del luogo. Gli allevatori, al tempo, avevano a disposizione pochi ingredienti poveri e avevano bisogno di cibi a lunga conservazione, per cui prediligevano i formaggi stagionati e la pasta fresca. Questi ingredienti erano molto economici e facilmente reperibili, se non persino auto prodotti. Affinché questo piatto riesca in maniera ottimale non è fondamentale il tipo di pecorino che viene utilizzato, ma, il fatto che sia ben stagionato. Inoltre, nonostante molte ricette citino il pecorino “romano”, è bene sapere che il 90% del pecorino che si può trovare in commercio è prodotto in Sardegna. L’aggettivo romano si riferisce al fatto che, questo formaggio, venisse dato ai legionari romani come razione alimentare. Un ottimo consiglio da dare prima di mettersi ai fornelli è quello di macinare il pepe in grani con un coltello, in modo da esaltarlo maggiormente. Gli spaghetti cacio e pepe si possono gustare in tutte le migliori trattorie della città di Roma, tra cui la Pizzeria Ostiense S.r.l., e sono molto amati dai turisti e dagli abitanti del luogo.

spaghetti cacio e pepe

La preparazione degli spaghetti cacio e pepe

Per preparare degli ottimi spaghetti cacio e pepe si deve:

  • Grattugiare finemente il pecorino e tritare grossolanamente il pepe nero con un coltello
  • Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salta, tenendo conto del fatto che il pecorino è già molto salato
  • All'interno di una capiente ciotola di alluminio mescolare il formaggio con il pepe
  • Scolare gli spaghetti ancora al dente non con uno scolapasta, ma utilizzando un forchettone e un mestolo da brodo. 
    Il procedimento è semplice, ma va svolto prestando la massima attenzione: si deve estrarre la pasta dall'acqua sollevando gli spaghetti con il forchettone e arrotondandoli aiutandosi con il mestolo da brodo, buttandoli poi direttamente nella ciotola con il condimento. In questo modo l’acqua di cottura farà da legante fra la pasta e il condimento, insaporendo ancora di più il piatto
  • Mescolare energicamente per far sì che il condimento sia ben distribuito e servire immediatamente per evitare che il formaggio si ricompatti.