Spaghetti Cacio e
Pepe: la vera ricetta e dove mangiarli a Roma
Gli spaghetti cacio e
pepe sono nati nel Lazio grazie all'idea degli allevatori di bestiame del
luogo. Gli allevatori, al tempo, avevano a disposizione pochi ingredienti poveri e avevano
bisogno di cibi a lunga conservazione, per cui prediligevano i formaggi
stagionati e la pasta fresca. Questi ingredienti erano molto economici e
facilmente reperibili, se non persino auto prodotti. Affinché questo piatto
riesca in maniera ottimale non è fondamentale il tipo di pecorino che viene
utilizzato, ma, il fatto che sia ben stagionato. Inoltre, nonostante molte
ricette citino il pecorino “romano”, è bene sapere che il 90% del pecorino che
si può trovare in commercio è prodotto in Sardegna. L’aggettivo romano si
riferisce al fatto che, questo formaggio, venisse dato ai legionari romani come
razione alimentare. Un ottimo consiglio da dare prima di mettersi ai fornelli è
quello di macinare il pepe in grani con un coltello, in modo da esaltarlo
maggiormente. Gli spaghetti cacio e pepe
si possono gustare in tutte le migliori trattorie della città di Roma, tra cui
la Pizzeria Ostiense S.r.l., e sono molto amati dai turisti e dagli
abitanti del luogo.

La preparazione degli spaghetti cacio e pepe
Per preparare degli ottimi spaghetti cacio e pepe si deve:
- Grattugiare finemente il pecorino e tritare
grossolanamente il pepe nero con un coltello
- Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salta,
tenendo conto del fatto che il pecorino è già molto salato
- All'interno di una capiente ciotola di alluminio
mescolare il formaggio con il pepe
- Scolare gli spaghetti ancora al dente non con
uno scolapasta, ma utilizzando un forchettone e un mestolo da brodo.
Il
procedimento è semplice, ma va svolto prestando la massima attenzione: si deve estrarre
la pasta dall'acqua sollevando gli spaghetti con il forchettone e arrotondandoli aiutandosi con il mestolo da brodo, buttandoli poi direttamente
nella ciotola con il condimento. In questo modo l’acqua di cottura farà da
legante fra la pasta e il condimento, insaporendo ancora di più il piatto - Mescolare energicamente per far sì che il
condimento sia ben distribuito e servire immediatamente per evitare che il
formaggio si ricompatti.